Questi 16 sentieri toccano solo alcuni di quei luoghi dell’Appennino reggiano teatro della lotta di Resistenza al nazismo e al fascismo – nel più ampio contesto della Seconda Guerra Mondiale – e delle vicende ad essa legate.
Sono solo ipotesi di percorsi che si lasciano aperte a variazioni, interpretazioni, aggiunte, sovrapposizioni. Tante quante la vostra creatività e curiosità vorranno proporre.
Vogliamo offrire una guida per tutti. Nella scelta dei tracciati abbiamo privilegiato la chiarezza, tenendo conto della fattibilità e del mutamento – a tratti radicale – del territorio. La descrizione escursionistica e le informazioni turistiche di supporto hanno così lo scopo di facilitare il più possibile il percorso. I Sentieri Partigiani sono contrassegnati dal simbolo e dalla numerazione del sentiero, entrambi in rosso.
Si è cercato di creare sentieri ad anello dove partenza e arrivo combacino; quando ciò non è stato possibile abbiamo proposto luoghi d’inizio e fine serviti dai bus di linea, in modo da poter sfruttare i mezzi pubblici per il ritorno.
Data la lunghezza impegnativa, alcuni sentieri prevedono anelli a intersezione che possono essere svolti nella loro interezza oppure singolarmente, in autonomia gli uni dagli altri. Potrebbe essere la scusa per spezzare un sentiero lungo in due parti, sostando per un pernottamento in una delle tante strutture ricettive segnalate.
Ogni sentiero è legato a un tema e prevede informazioni d’avvicinamento: i principali luoghi che si andranno a toccare, durata e difficoltà, profilo altimetrico e mappa interattiva con possibilità di scaricare il tracciato in formato GPX. Il GPX è un file che può essere utilizzato anche su smartphone attraverso l’utilizzo di una App. Tra le tante disponibili gratuitamente, consigliamo A-GPS Tracker per Android o FollowMee GPS per iOS.
Segue una parte dedicata alla memoria, costituita da testimonianze legate ai luoghi percorsi e una scheda storica legata al tema del sentiero. Alcune informazioni turistiche di ristorazione e pernottamento completano l’itinerario.
Collegate alla scheda principale ci sono delle pagine secondarie con descrizione del percorso, con indicazioni escursionistiche e storiche, e possibilità di scaricare un estratto in pdf del libro.
2 SENTIERO DEL DISTACCAMENTO CERVI
3 SENTIERO DELLA RESISTENZA CIVILE
SENTIERO DEL RIFUGIO SOTTO L’ALPE
5 SENTIERO DELLA NOTTE DI SAN GIOVANNI
6 SENTIERO DI “CARLO”
7 SENTIERO DELLE DONNE
8 SENTIERO DEI DISERTORI
9 SENTIERO DEI RASTRELLAMENTI
10 SENTIERO DEL PASSO
11 SENTIERO DEL CANE AZZURRO
12 SENTIERO DEGLI ALLEATI
13 SENTIERO DELLA PASQUA DI SANGUE
14SENTIERO DI “ENRICO” L’ANARCHICO
15SENTIERO DELLA SOLIDARIETÀ MONTANARA
16 SENTIERO DELLA LIBERAZIONE
CLASSIFICAZIONE DEI SENTIERI
La classificazione dei percorsi, utile per chi inizia a scoprire un territorio (grado di difficoltà), è scelta in base alla lunghezza, al dislivello e alla difficoltà complessiva, con qualche aggiustamento alla realtà appenninica rispetto alla scala in uso nelle Guide ai Monti d’Italia CAI-TCI (T, E, EE, EEA).