DESCRIZIONE PERCORSO

A Vetto, in piazza Caduti di Legoreccio, troviamo il Monumento ai Caduti. Prendere la strada asfaltata verso Reggio Emilia. Prima della fine del paese prendere via Arlotti, che sale a destra seguendo il segnavia CAI 666 e Sentiero Partigiano n° 2 (SP 2). Giunti in breve alla Madonna di Carbiola tenere la sinistra sulla carraia, quindi a destra per un sentiero stretto e subito a sinistra affiancando un muretto (attenzione a non andare dritto). Risalire il campo, puntando dritti fino alla strada asfaltata che si percorre per un breve tratto in salita per prendere il sentiero a destra (segnavia CAI SD). Seguendo i segni si arriva all’abitato di CostaComando di Costa – Sede dell’intendenza del 6° Battaglione della 32° Brigata Garibaldi.. Appena fuori prendere la carraia che scende a destra seguendo i segnali e, giunti alla casa con sbarra, salire verso sinistra. Oltrepassato il prato e giunti presso un gruppo di case (Bresse), i segnali ci portano su di una carraia, da risalire fino allo scollinamento, quando sulla sinistra si apre un pascolo. Qui il sentiero non è di facile individuazione: individuare i segnali SD che ci porteranno sulla strada asfaltata per il borgo medievale di Spigone, visibile in basso di fronte a noi. Proseguire sulla strada asfaltata fino alla locanda all’inizio del paese. Prendere il sentiero CAI 670 – SP 2 che scende in paese e che ci porta, in un’oretta, a una strada asfaltata appena prima di Scalucchia. Girare a destra sulla strada e, passato il ponte (con una lapide in latino risalente alla fine degli anni ‘60), seguire a destra i segnali SD fino a Legoreccio. Al centro del paese troviamo a sinistra la Corte dei Da Palude (costruzione patrizia risalente al XIV sec.), con lapide a fianco del portale d’ingresso. Più sotto il grande monumento ai partigiani trucidati del Distaccamento CerviLa fine del Distaccamento Cervi: il 17 novembre del 1944 truppe naziste – guidate da spie del luogo – tendono un’imboscata al Distaccamento Cervi, acquartierato presso la scuola di Legoreccio. Colti di sorpresa i partigiani si arrendono dietro promessa di aver salva la vita, 18 di loro verranno invece uccisi, e i 6 fatti prigionieri  successivamente fucilati a Ciano e a Vercallo. Sopravvivono del Distaccamento solamente una decina di uomini.. Riprendiamo a monte dell’edificio il SD fino a Pineto. Girare a destra verso il centro del paese e quindi subito a sinistra, prima della trattoria, prendiamo una sterrata segnata SD – SP 2, che ci porta in discesa fino al vecchio mulino, al guado del torrente Tassaro, e risaliamo in poco tempo a Spigone, presso la locanda. Subito sulla destra sale il sentiero CAI 670 – SP 2. Mantenersi sulla carraia principale che sale lungo il crinale fino a raggiungere Monte PianoRifugio di Monte Piano: su questo pianoro, dal maggio 1944, grazie alla presenza del bosco sottostante – prima di essere sacrificato per coltivazioni – trovano rifugio e ospitalità formazioni della 144° Brigata Garibaldi e in particolare il Distaccamento Rosselli. L’aia della casa presente apparteneva alla famiglia Garofani, che contribuì a dare rifugio ai partigiani.. Prendere per 300 m la strada asfaltata che scende; prima dell’incrocio si riprende a destra il CAI 670 che, fiancheggiando a tratti la strada asfaltata, arriva a Tizzolo. Si sale sulla strada asfaltata a destra al centro del borgo. A sinistra scendiamo per il sentiero a Vetto.